VERSO IL Messico

Padre RENATO ci AGGIORNA 

Santo Natale 2023

Carissimi amici, anche quest’anno è arrivato il Santo Natale e come sempre, mi ritrovo all’ultimo minuto a scrivere un pensiero di Augurio per l’occasione. Quest’anno però il Natale, per me, ha un sapore differente dagli ultimi trascorsi in Italia. Sapore a Messico. Innanzi tutto devo chiedervi scusa se non sono stato molto attento con voi nel comunicare la mia esperienza. Un po per l’abbondante lavoro Pastorale e un po per pigrizia vi ho lasciato senza mie notizie per un lungo periodo… 

Provvedo nel informarvi rapidamente. La salute va bene. Mi sto adattando al clima e all’altezza della regione in cui vivo, sono 1700 metri sopra il livello del Mare, il clima e accettabile anche se la gente si lamenta del freddo. Certamente non è il freddo del nord Italia in questo periodo…) Abbiamo alcuni medici amici del Seminario che ci aiutano in tutto quello che possono e per le medicine, riesco a trovare tutto… anche se non sono gratis come in Italia. Il clima (non mi riferisco alla temperatura…) nella regione di Guanajuato è molto teso a causa della violenza e degli abusi che la ‘mafia’ e i ‘Narcotrafficanti’ generano sulla popolazione. Purtroppo succede che se ti trovi nel posto sbagliato nel momento sbagliato… ci scappa il morto. 

In comunità siamo cresciuti… siamo 8 Sacerdoti e 1 Fratello, ma c’è “lavoro” per tutti dato che le Parrocchie della Città di San Francisco del Rincòn sono molto estese e con molte Chiese e quindi i Parroci chiedono la nostra collaborazione per le celebrazioni. Abbiamo 13 giovani che stanno verificando la loro vocazione Missionaria e studiano Filosofia e Teologia. Da settembre sono stato nominato Economo della Comunità… sto facendo un po fatica nel capire come funziona l’economia e l’amministrazione in Messico, ci sono molte regole nuove e soprattutto molta burocrazia. A gennaio frequenterò un corso di amministrazione per economi di Istituti Religiosi sperando di capire meglio come muovermi.

Il tempo dell’Avvento è volato e la preparazione al Natale è stata arricchita dalle feste Mariane che in Messico sono molto sentite e dalle Celebrazioni e Benedizione delle Fabbriche. Abbiamo cosi celebrate le varie feste per la preparazione all’Immacolata (qui, chiamata ‘La Purisima Concepciòn’) con Celebrazioni di Messe nella varia zone della città chiamate ‘Misas de las Iluminaciones’ dove è tradizione che una famiglia organizzi e inviti i vicini di casa per questa Messa e preparano la strada con lanterne di carta trasparente con un lumino acceso. Una bella immagine di festa e di devozione alla Mamma del cielo… peccato che ci siano anche giochi meccanici e giostre che approfittano della situazione e seguendo il precorso delle celebrazioni si presentano ogni sera in un luogo diverso, a volte non rispettando il silenzio e la Fede della gente.

La Festa della ‘Virgen de Guadalupe’ è stata davvero un momento di FESTA e di FEDE. Molta gente camminando vari kilometri per raggiungere la Chiesa a Lei dedicata per assistere a una delle molte celebrazioni che si realizzano il 12 di dicembre in onore alla ‘Morenita’ una vera Fiesta.

Oltre a queste feste, la preparazione al Natale si caratterizza per il pellegrinaggio di Giuseppe e Maria alla ricerca di un luogo che li possa accogliere. Questo pellegrinaggio si chiama ‘Posadas’. Con un canto a due cori dentro e fuori della casa, i pellegrini chiedono di essere ospitati e dopo alcuni tentativi… finalmente trovano una casa che li fa entrare e allora è festa dove i bambini che hanno partecipato ricevono un sacchetto con dei dolci e per tutti una cioccolata calda e un pane o un ‘tamal’.

Concludo con un AUGURIO NATALIZIO. 

CHE IL DIO DELLA VITA CHE NASCE TRA NOI,
PORTI NEL CUORE DEGLI UOMINI LA PACE E LA SERENITÀ.

AUGURI  DI BUON NATALE E SERENO 2024

Vi abbraccio!

padre Renato Mazzon mccj

FINALMENTE (ANcORA) IN MESSICO!

Città del Messico, 5 Maggio 2023

Carissimi,
devo certamente dire GRAZIE a tutti quanti per quanto vissuto lo scorso 23 Aprile presso la Chiesa Parrocchiale di Bolladello. Mi avete dimostrato il vostro affetto e amicizia in occasione della mia ri-partenza per il Messico. Ci siamo ritrovati a celebrare una gioiosa Festa di saluto alla quale devo ammettere, eravate davvero in molti. È stato un momento di gioia anche se non sono mancate le lacrimucce… Per me, era tanta la gioia della ripartenza anche se non nascondo la preoccupazione di un futuro incognito. Per voi, la gioia di vedermi contento e allo stesso tempo la tristezza della separazione, del saluto. Devo ripetermi nel dire GRAZIE soprattutto a Dio, il quale mi ha donato questa vocazione Sacerdotale e Missionaria, vocazione che sento, molti di voi condividete.

Ormai da qualche giorno mi trovo a Città del Messico presso la Casa Provinciale dei Missionari Comboniani. Il viaggio è andato bene anche se molto lungo. La comunità della Casa Provinciale si trova nel Municipio di Xochimilco. Qui vive il nostro Superiore Provinciale e altri confratelli che svolgono e coordinano i ministeri necessari per il buon funzionamento delle varia Comunità Comboniane in Messico. In un altro edificio attaccato alla casa Provinciale vi si trova anche la sede del Noviziato dove una quindicina di giovani di varie nazionalità latinoamericane, si preparano a consacrare la propria vita a Dio per la Missione nell’Istituto dei Missionari Comboniani.

Nel frattempo ho cercato di adeguarmi al nuovo orario e all’altitudine (ci sono 8 ore di differenza tra Italia e Città del Messico che si trova a 2800 metri di altitudine). Ancora non ha recuperato del tutto la normalità. Mi muovo poco anche perché non conosco molto bene la zona e miei confratelli sono occupati nel loro ministero. Sono comunque riuscito a compiere la Promessa fatta a tutti voi. Quella cioè di andare alla “Villa” dove si trova il Santuario della “Virgen de Guadalupe” per presentarvi a Lei come vi ho promesso o mi avete chiesto di fare.

È stato un momento davvero emozionante visitare e salutare la “Morenita” e costatare che la Fiducia posta in Maria di Guadalupe è ancora viva e che migliaia di fedeli ogni giorno visita questo Santuario per affidare a Maria le proprie preoccupazioni.

Lo scorso 3 Maggio in occasione della festa della Santa Croce (in Messico si celebra in questo giorno), ho avuto la possibilità di celebrare la Santa Messa in una comunità. È  stato per me un momento emozionante che mi ha permesso di sentirmi a casa pur non conoscendo nessuno dei partecipanti. Un momento semplice, ma intenso di preghiera assieme alla gente povera e umile di quella comunità.

Ora sono in attesa che passino i giorni necessari per ottenere la mia credenziale (una specie di carta d’identità) per poi organizzarmi per andare a San Francisco del Rincòn che sarà la mia comunità che già mi sta aspettando.

Probabilmente dovrò attendere qualche giorno in più, visto che il prossimo 13 Maggio, 8 dei giovani Novizi faranno la loro Prima Professione Religiosa. Prometteranno pubblicamente di vivere Obbedienti, Casti e Poveri la propria vita Missionaria.

Bene, per il momento credo di avervi già “rubato” buona parte del vostro prezioso tempo, quindi passo ai saluti. 

Ancora grazie a tutti coloro che mi sono stati e mi sono tuttora vicini (nonostante la distanza che ci separa…) A tutti assicuro la mia povera Preghiera e chiedo la vostra.

Che la il Signore e la “Virgen de Guadalupe” ci siano sempre vicini e ci accompagnino nei cammini che percorriamo ogni giorno.

Fraternamente, 

padre Renato Mazzon mccj

IN VIAGGIO 🛫

26 aprile 2023, in viaggio

“NO HAY PLAZO QUE NO SE CUMPLA, NI FECHA QUE NO LLEGUE.”

“NON C’È SCADENZA CHE NON SIA RISPETTATA, NÉ DATA CHE NON ARRIVI”.

Finalmente dopo un periodo di attesa è arrivato il momento di salutarci.

Utilizzo le parole che Papa Francesco ha usato in una delle sue catechesi qualche anno fa: GRAZIE, SCUSA, PER FAVORE.

GRAZIE a tutti e a ogni uno di voi per l’amicizia, la stima che ci unisce e ci ha permesso di vivere in questi anni momenti belli di fraternità e di crescita nella fede.

SCUSA (Scusatemi) se non sempre sono stato capace di essere l’Amico, il Sacerdote che vi aspettavate, vicino alle vostre situazioni di fatica o di dolore. Riconosco che in molte occasione avrei potuto dare di più e che molte volte la mia umanità abbia avuto il sopravvento sulla carità Cristiana.

PER FAVORE. Anche se la distanza sembra molta e incolmabile, la preghiera non ha frontiere e nemmeno si lascia vincere dalle difficoltà e dalla distanza. Quindi, per favore, rimaniamo uniti nella Preghiera.

Con queste parole voglio salutarvi e desiderarvi ogni bene.

Oltre a mantenerci uniti con la preghiera e mi mezzi di comunicazione più attuali, possiamo comunicarci anche con metodi un po’ più tradizionali… a questo indirizzo:

Misioneros Combonianos
Dr. Pascual Aceves Barajas 438, Zona Centro,
36300 San Francisco del Rincón, Gto., Mèxico
tel. +52 476 743 3434 / 2756 / 0547

Un abbraccio fraterno, 

padre Renato Mazzon mccj

indirizzo e-mail di p. Renato: padrerenatomazzon@gmail.com 

Possiamo sostenere la missione di padre Renato attraverso la fondazione:
MISSIONARI COMBONIANI MONDO APERTO ONLUS
vicolo Pozzo 1 - 37129 VERONA
Conto Corrente Postale: 28394377

Banca Popolare Etica - IBAN: IT 30 E 05018 11700 000015122500

Banca Credem - IBAN: IT 43 G 03032 11702 010000002291
Nella causale scrivere: offerte per p. Renato Mazzon in Messico.

In partenza per il Messico

Non è esclusa la partenza per il prossimo mese di aprile!

Mi chiamo Renato Mazzon, sono nato in Provincia di Varese, più precisamente a Cassano Magnago e ho vissuto a Bolladello di Cairate dove tuttora vive la mia famiglia. Dopo 9 anni di lavoro ho deciso di rimettermi a studiare per poter diventare sacerdote missionario. 

Dopo alcuni anni di studio e formazione nel maggio del 1992 ho fatto la prima professione religiosa entrando così ufficialmente a far parte dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù. Successivamente, sono stato inviato a Lima (Perù) per completare gli studi Teologici dove ho emesso i voti religiosi definitivi e ricevuto l’ordinazione diaconale. Rientrato in Italia, sono stato ordinato sacerdote in Duomo a Milano il 7 Giugno del 1997.

Dio sa scrivere anche nelle nostre righe storte… Credo che questo detto popolare in parte mi appartenga. Dopo un’infanzia normale come molti ragazzi, ho vissuto una crisi di fede che mi ha allontanato dalla vita di Chiesa. Questo dovuto al non capire ed accettare “un Dio” che si era portato via il mio papà quando ancora ne avevo tanto bisogno.

Dio comunque, ha avuto pazienza con me e mi ha fatto fare un percorso di vita alquanto complicato… dopo qualche anno di ‘latitanza’, riconciliatomi con Dio, ho ripreso a frequentare la Chiesa del paese e inserirmi nell’oratorio.

Un incontro fortuito con i Missionari Comboniani mi ha permesso di scoprire orizzonti nuovi che mi hanno coinvolto tanto da portarmi a prendere la decisione di lasciare tutto, (famiglia, casa, lavoro, amici, ecc.) per percorrere la strada della donazione totale a Dio e alla Missione. Era l’anno 1985. Dopo il percorso formativo in Italia (Padova, Firenze e Venegono Superiore) sono stato a Lima (Perù) dove ho terminato gli studi Teologici.

Ritornato in Italia per essere consacrato sacerdote, sono stato assegnato alla provincia comboniana del Messico dove sono stato dal 1997 fino alla fine del 2012 quando sono stato richiamato in Italia per collaborare nella comunità comboniana di Venegono Superiore negli ultimi 10 anni.

Tanto gli anni vissuti in Perù, che quelli in Messico, sono stati anni molto ricchi di esperienze che hanno aumentato il mio desiderio di vivere la Missione. Sono stati molti gli incontri con persone che mi hanno aiutato a sentirmi come a casa in un paese straniero. Sono stati anni in cui ho imparato moltissimo alla scuola dei poveri, che, sebbene non avessero ricchezze economiche, hanno condiviso la loro ricchezza di cultura e di fede.

Anche gli anni vissuti in Italia a Venegono Superiore sono stati anni di grazia. Collaborare con la Chiesa di Milano nelle Parrocchie che mi è stato chiesto di accompagnare, nei Gruppi Missionari dei diversi Decanati della zona e altre mansioni chi mi erano state affidate, sono stati un vero regalo di Dio. Così come sono un dono di Dio le tante persone che ho incontrato e rincontrato in questi 10 anni di cui ringrazio il Signore.

Ora riparto gioioso per questa nuova tappa di vita. Molti amici mi hanno detto che sono un po’ incosciente per il rischio di andare in un paese “difficile” per la molta delinquenza e il narcotraffico, ma mi fido e affido al Signore. Sarà Lui a guidare i miei passi. Inoltre ho un’altra alleata dalla mia parte… La Virgen de Guadalupe, patrona del Messico e dell’America Latina. Con Loro vicini la paura svanisce.

Vi saluto Fraternamente,

vostro padre Renato Mazzon MCCJ

GRAZIE!!!

È la parola che mi esce dal cuore dopo i primi 25 anni di Sacerdozio Missionario nella Famiglia dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù (MCCJ). Molti di voi siete stati parte importante di questo tempo e ringrazio il Signore e ogni uno di voi per la vostra amicizia e stima che contraccambio.

Lo scorso 8 Dicembre, Festa dell’Immacolata Concezione della Santissima Vergine Maria, nella Chiesa Parrocchiale di Bolladello abbiamo celebrato la “seconda tappa” dei festeggiamenti per questa meta. Riuniti per lodare assieme il Dio della Vita con la Celebrazione della S. Messa abbiamo poi benedetto e inaugurato la nuova sede degli ‘Amici dell’oratorio’ di Bolladello con una bella e numerosa partecipazione dei ragazzi che partecipano della attività sportive, i loro genitori e amici.

Abbiamo poi continuato la Festa con un ricchissimo pranzo, dove, oltre al condividere il cibo, abbiamo potuto godere della gioia di stare uniti.

Per me è stato un momento molto importante per fare memoria di questi anni vissuti parte in Messico e a Venegono Superiore. È stato bello ritrovare amici di un tempo, ma anche conoscere gente “nuova” che partecipa attivamente alla vita della comunità Cristiana. Avanti con fiducia nel Signore.

Come ormai sapete, finalmente, dopo 10 anni di “penitenza” in Italia, sono stato destinato in Missione nel mio "querido" Messico. Un bellissimo regalo per questo mio anniversario Sacerdotale… Ancora non so il luogo preciso dove mi destineranno a lavorare e nemmeno ho una data per la partenza, ma il mio cuore è già proiettato alla gente che incontrerò nella mia nuova Missione (come mi era stato consigliato 25 anni fa da un carissimo Don che molti di noi ricordiamo con affetto).

GRAZIE Signore e ancora una volta grazie a tutti voi per tutto questo cammino realizzato assieme in questi anni. Continuiamo a camminare uno a fianco dell’altro, condividendo gioie e amarezze che la vita ci riserverà… perché è il camminare assieme ad altri che il cammino si fa più leggero.

Approfittando di questo momento di transizione tra l’anno vecchio e il nuovo anno che stiamo per iniziare, vi auguro un 2023 di Pace e di Serenità.

Uniti nella Preghiera,

vostro padre Renato Mazzon MCCJ

VEGLIA Missionaria 2022

Sabato 22 ottobre abbiamo vissuto un momento importante. 

Durante la Veglia Missionaria in Duomo a Milano, assieme ai giovani che hanno presentato all’Arcivescovo la “Regola di Vita” assieme ad altri Sacerdoti, Religiosi e Religiose e Famiglie di laici abbiamo ricevuto dallo stesso Arcivescovo il Mandato Missionario ricevendo il Crocifisso “Compagno indivisibile delle tue fatiche apostoliche; Il tuo sostegno nei pericoli e nelle difficoltà: il tuo conforto nella vita e nella morte”. 

Come ormai è risaputo, tra pochi mesi ritornerò nel mio Messico a continuare la mia vita missionaria… sono molto contendo perché fin dal mio rientro in Italia ho aspettato e desiderato questo momento, ma un po la paura di procurare più fastidi che essere di aiuto, mi ha sempre frenato. 

Quest’anno, nel 25° anniversario sacerdotale, mi sono detto: perché non approfittare per mettermi alla prova? Cosi alla proposta dei miei superiori di un cambio di Comunità, ho voluto giocarmi il Jolly e chiedere come regalo la destinazione alla Missione. Regalo ottenuto.

Felice per questo Regalo, mi preparo a chiudere questo capitolo per iniziarne un’altro, grato al Signore per ciò che mi ha permesso vivere in questi ultimi 10 anni in Italia, e ancor più grato per tutte le persone che ha posto sul mio cammino.

La “nuova” destinazione? non è poi così “nuova” dato che sarò destinato nuovamente al Messico (dove precisamente ancora non lo so…) certamente sarà occasione per mettermi di nuovo in gioco.

Ancora un ringraziamento a tutti. Chiedo una Preghiera per me e per tutti i Missionari e Missionarie che nel mondo si sforzano di portare in lieto annuncio di un Cristo vivo nel cuore di chi confida in Lui, ricordandovi che tutti possiamo e dobbiamo essere portatori di questa gioia.

Con affetto grande

p. Renato Mazzon MCCJ