Comunità Pastorale S. Maria Assunta
Bolladello - Cairate - Peveranza
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AVVISI SETTIMANALI
"Un capitolo al giorno": si è conclusa la lettura dei PROFETI; in attesa di ripartire con i libri SAPIENZIALI vengono proposti alcuni testi della tradizione cristiana.
☞Vai alla sezione "Preghiamo" per i dettagli↗️
DICEMBRE
10 martedì
20:45 in Cine-Teatro: ultimo appuntamento del progetto educativo “Allenare alla vita”. Interverrà il dott. Alberto Pellai, che affronterà il tema “Essere adulti autorevoli”. Si consiglia la prenotazione on line, perché ci sono pochi posti disponibili.
sabato 14 e domenica 15 dicembre vendita fiori di carta - sensibilizzazione al lavoro di carcerate ed ex-detenute (Laura, coop. "il Germoglio")
14 sabato
15:30-16:30 a Bolladello: Confessioni.
16:00-17:00 a Cairate: Confessioni.
17:00-17:30 a Peveranza: Confessioni.
15 domenica - V di AVVENTO
14:30 in Oratorio a Cairate: animazione di Avvento: "IN CAMMINO VERSO BETLEMME, PELLEGRINI DI SPERANZA": facciamo i fiori di carta!
16:30 in Cine-Teatro: il Gruppo teatrale Kairòs proporrà lo spettacolo “Aspettando il Natale …Racconti intorno al fuoco”. A seguire, accensione dell’albero di Natale, aperitivo e sottoscrizione a premi.
CALENDARI LITURGICI
DAL MESE DI NOVEMBRE 2023, LA PRIMA DOMENICA DI OGNI MESE, IN OGNI PARROCCHIA DELLA NOSTRA COMUNITÀ PASTORALE, SARANNO RICORDATI I DEFUNTI DEL MESE PRECEDENTE.
Pregheremo per i defunti ricordando i loro nomi nella preghiera dei fedeli a queste Ss. Messe: alle 10.00 a Peveranza, alle 10.30 a Cairate, alle 11.00 a Bolladello (la 1ª domenica di ogni mese).
CATECHESI INIZIAZIONE CRISTIANA
per informazioni ed “esigenze particolari” fare riferimento a don Marco: 333.809.7884
GLI INCONTRI settimanali per la 3ª, 4ª e 5ª elementare iniziano SABATO 19 OTTOBRE 2024 alle ore 14:30; gli incontri saranno ogni sabato dalle 14:30 alle 15:30.
Basta. L’amore che salva e il male insopportabile
In oratorio «Tutto cambia»
Il «basta» consegnatoci dall’arcivescovo Mario Delpini nella proposta pastorale 2024-2025 apre una prospettiva nuova anche nell’educazione di bambini, ragazzi e adolescenti attraverso l’oratorio, che per l’anno 2024-2025 avrà come slogan e logo «Tutto cambia».
I più giovani delle nostre comunità saranno chiamati ad accorgersi di come la presenza viva del Signore Gesù, e l’incontro con lui, sono sufficienti per compiere un cambiamento radicale che offre alla vita un nuovo orizzonte di felicità.
Per gli adulti delle nostre parrocchie sarà necessario puntare sulla testimonianza di una fede che incide sulla vita e sulle scelte.
L’anno oratoriano «Tutto cambia» introdurrà così nel Giubileo 2025 «Pellegrini di speranza». I ragazzi, dopo un Oratorio estivo sul tema del “pellegrinaggio”, si rimetteranno in cammino con maggiore consapevolezza verso la meta proposta alla loro vita, l’incontro con Dio.
Per questo la croce nel logo dell’oratorio 2024-2025 contiene, emblematicamente, una maniglia. La porta a forma di croce del nostro logo è quella da cui Gesù attende pazientemente di passare per abitare in noi, ma è anche la porta della nostra decisione di incontrarlo. Il passaggio che porta ciascuno a riconoscere di essere amato e di vivere una “vita di grazia” apre a un modo nuovo di pensare, agire e sentire, che trasforma anche i più giovani in «animatori di speranza».
Quando si apre la porta della fede, tutto cambia e la vita assume colori diversi. Non cambiano le cose materiali, non cambiano i fatti della storia, ma cambia il nostro sguardo su di essi e cambia il nostro modo di viverli. E così cambia anche la realtà. La speranza non si affida soltanto alla bontà presente in ciascuno di noi, ma è il modo con cui noi rispondiamo alla promessa di vita eterna che Gesù ci rivolge.
Nel prossimo anno pastorale il rapporto fra oratorio e fede interrogherà chi si occupa della responsabilità educativa degli oratori. A loro sarà chiesto di capire come “consegnare” la fede a bambini, ragazzi, adolescenti che vivono spesso un contesto “non credente”, mantenendo la peculiarità di larga accoglienza e ospitalità propri dell’oratorio e rispettando e accompagnando la crescita e le scelte di ciascuno.
Sempre più importante sarà il riferimento a Carlo Acutis, in vista della sua canonizzazione: la sua esemplarità indica che anche un ragazzo di oggi può crescere con una profonda fede in Dio. E allora, davvero, «tutto cambia».
VISITA PASTORALE
Nella foto: la benedizione conclusiva della visita pastorale di sabato 22 e domenica 23 giugno 2024. Il testo che segue è tratto dall'omelia pronunciata dall'Arcivescovo.
La visita pastorale è l’occasione per dirvi: voi mi siete cari. Voi mi state a cuore.
La visita pastorale è l’occasione per mettere in evidenza la dimensione diocesana della Chiesa. La Chiesa non è la singola parrocchia, ma la comunità diocesana presente nel territorio, unita nella comunione con il Vescovo, impegnata a condividere le risorse e la passione per il Vangelo in questo territorio.
Siate lieti, siate fieri e sentite la responsabilità di accogliere, valorizzare le indicazioni diocesane e di partecipare alle proposte diocesane.
La visita pastorale è l’occasione per ascoltare insieme quello che il Signore vuole dire a questa comunità per il presente e per il futuro.
Il mondo sembra smarrito. Non sa dove va. Non sa che cosa sia possibile. Non sa che cosa sia bene e che cosa sia male.
Si ha l’impressione che molti adulti, genitori, educatori, insegnanti non sappiano che cosa dire agli adolescenti e ai giovani di oggi a proposito della vita, della morte, dell’amore, di Dio.
Si ha l’impressione che molti adolescenti e giovani non sappiano che cosa chiedere ai loro genitori, educatori, insegnanti, preti e che non cerchino risposte, ma solo cose da fare che li facciano star bene.
Anche se sembra che gli uomini preferiscano le tenebre alla luce, Gesù si propone come colui che può illuminare le tenebre e anzi offrire l’invito, la vocazione a diventare figli della luce.
C’è dunque una parola che chiama, c’è una promessa che invita, l’offerta di una salvezza: “Io so che il comandamento del Padre è vita eterna”.
Noi siamo chiamati e siamo figli della luce, incaricati di continuare a offrire alla gente del nostro tempo la grazia di uscire dalle tenebre.
Ecco perché siamo nel mondo, per essere figli della luce!
Quale è la luce che dobbiamo offrire a coloro ai quali siamo mandati?
Siamo amati prima di meritarlo. L’amore di Dio per noi non è il premio per il bene che noi facciamo: Dio ci ama perché siamo suoi figli, creati a immagine del Figlio Gesù. Non sottovalutarti: sei figlio di Dio; non ripiegarti su di te lamentandoti di non essere interessante o importante per nessuno: sei prezioso per Dio. Contempla! Ringrazia!
La via della vita è segnata davanti a noi. Non perderti nei grovigli della confusione inestricabile: c’è la via della vita, c’è Gesù che ti chiama a seguirlo. Decidi! Accogli e pratica il suo comandamento!
Abbiamo la responsabilità di condividere con gli altri la luce che è stata accesa in noi. Abbiamo qualche cosa da dire, abbiamo un messaggio da consegnare. Va’! Parla della tua fede!
Mario Delpini, Arcivescovo.
CONSIGLIO PASTORALE '24/'28
DATE ORDINAZIONI PRESBITERALI
27 maggio 1978 - don Tarcisio Frontini (originario di Cairate)
07 giugno 2014 - don Federico Cinocca (ex Comunità Pastorale)
07 giugno 2003 - padre Paolo Ballan (missionario del PIME originario di Bolladello)
07 giugno 1997 - padre Renato Mazzon (missionario Comboniano originario di Bolladello)
07 giugno 1997 - don Cristiano Carpanese, parroco.
07 giugno 1986 - don Marco Cozzi, vicario di Comunità Pastorale.
08 giugno 2002 - don Paolo Croci (Decano di Carnago)
09 giugno 1984 - don Giuliano Alberti (Decanato di Carnago)
10 giugno 1978 - don Basilio Mascetti (ex Comunità Pastorale)
10 giugno 1978 - don Daniele Lodi (ex Unità Pastorale)
11 giugno 1983 - don Giuseppe Pediglieri (Decanato di Carnago)
11 giugno 1977 - don Giorgio Maspero (Decanato di Carnago)
12 giugno 2021 - don Andrea Budelli (Decanato di Carnago)
12 giugno 1999 - don Lorenzo Simonelli (originario di Cairate)
12 giugno 1999 - don Giuseppe Bai (ex Comunità Pastorale)
12 giugno 1982 - don Paolo Castiglioni (Decanato di Carnago)
12 giugno 1982 - don Franco Saporiti (Decanato di Carnago)
12 giugno 1976 - don Luigi Mistò
13 giugno 1998 - don Riccardo Castelli (originario di Cairate)
13 giugno 1992 - don Virginio Vergani (ex Comunità Pastorale)
14 giugno 1980 - don Maurizio Villa (ex Unità Pastorale)
16 giugno 1979 - don Maurizio Cuccolo (originario di Cairate)
23 giugno 1990 - padre Leone Orlando (missionario Scalabriniano originario di Peveranza)
26 giugno 1965 - don Gianfranco Poma
28 giugno 1973 - don Carlo Monti (ex parroco di Peveranza)
28 giugno 1969 - don Adolfo Volonteri (ex Cairate)
28 giugno 1969 - don Vincenzo Sorini (ex Cairate)
28 giugno 1968 - don Giancarlo Leva (originario di Cairate)
28 giugno 1959 - don Mario Proserpio (ex Cairate)
29 giugno 1975 - don Luigi Rigolio (originario di Bolladello)
29 luglio 1963 - don Antonio Innocenti (originario di Bolladello)
14 settembre 1996 - don Lorenzo Frattini (originario di Peveranza)
AD MULTOS ANNOS!
❤️RINGRAZIAMENTI❤️
Espandete questa sezione per leggere i numerosi ringraziamenti che ci sono giunti dopo le iniziative di carità che abbiamo accolto in questi ultimi mesi!
IN MEMORIA DI...
Lettere di don Luigi Mistò