Comunità Pastorale S. Maria Assunta
Bolladello - Cairate - Peveranza
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AVVISI SETTIMANALI
"Un capitolo al giorno": si è conclusa la lettura dei PROFETI; in attesa di ripartire con i libri SAPIENZIALI vengono proposti alcuni testi della tradizione cristiana.
☞Vai alla sezione "Preghiamo" per i dettagli↗️
Il Gruppo teatrale Kairós organizza un laboratorio di teatro, da ottobre a dicembre, dai 15 anni in su. È possibile iscriversi entro il 30 settembre, contattando Maria Luisa o scrivendo una mail.
Il circolo ACLI di Cairate organizza un concorso fotografico, rivolto a ragazzi e adulti: qui trovate informazioni più dettagliate.
OTTOBRE
mese missionario e del S. Rosario
padre Paolo Ballan, sulla copertina di MONDO E MISSIONE di ottobre 2024
06 domenica
10:30 in chiesa parrocchiale a Cairate: S. MESSA SOLENNE della Madonna del Rosario, presieduta da don Maurizio Cuccolo che festeggia il suo 45° anniversario di ordinazione sacerdotale.
15:00 in chiesa parrocchiale a Bolladello: Battesimo di Marelli Viola Emma.
16:00 per le vie del paese a Cairate: Vespri e processione mariana lungo il seguente percorso: partenza dalla chiesa parrocchiale, via Alberti, via Dante, via Mazzini, via Forlì, via Corridoni, via Vittorio Veneto, via Dante, via Alberti, conclusione in chiesa parrocchiale.
20:30 in chiesa parrocchiale a Cairate: S. ROSARIO PER LA PACE 👈 (scarica il libretto).
La Presidenza della CEI, raccogliendo l’appello del Papa, invita le comunità a unirsi alla preghiera del Rosario di domenica 6 ottobre e a vivere la giornata di preghiera e di digiuno del 7 ottobre.
07 lunedì
Il patriarca latino di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa, ha indetto per oggi una giornata di preghiera, digiuno e penitenza, a un anno dall’attacco terroristico di Hamas contro Israele: «ciascuno, con il S. Rosario o nelle forme che riterrà opportune, personalmente ma meglio ancora in comunità, trovi un momento per fermarsi e pregare, e portare al “Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione” (2Cor 1,3), il nostro desiderio di pace e riconciliazione».
12:00 in chiesa parrocchiale a Carnago: S. ROSARIO E PREGHIERA PER LA PACE.
20:45 in chiesa parrocchiale a Cairate: S. Messa in suffragio di tutti i defunti della parrocchia concelebrata dai preti del Decanato.
12 sabato
15:30-16:30 Confessioni a Bolladello
16:00-17:00 Confessioni a Cairate
16:30 in chiesa parrocchiale a Bolladello: Battesimo di Mirra Enea.
17:00-17:30 Confessioni a Peveranza
20:45 n CineTeatro padre Giacomo Martegani: Io, l’erede spettacolo teatrale della Compagnia teatrale “Il Socco e la Maschera”.
13 domenica
10:00 in chiesa parrocchiale a Peveranza: S. MESSA - ANNIVERSARI DI MATRIMONIO
10:30 in chiesa parrocchiale a Cairate: S. MESSA - ANNIVERSARI DI MATRIMONIO
11:00 in chiesa parrocchiale a Bolladello: S. MESSA - ANNIVERSARI DI MATRIMONIO
12:00 in chiesa parrocchiale a Peveranza: Battesimo di Mazza Denise.
15:00 in chiesa parrocchiale a Bolladello: Battesimo di Vesco Isabella.
16:00 in chiesa parrocchiale a Cairate: concerto d’organo di MONSERRAT TORRENT SERRA (nata nel 1926) sull’organo Antonio e Gaetano Prestinari 1842 - appuntamento della 44ª rassegna “antichi organi patrimonio d’Europa” ciclo di concerti su antichi organi della provincia di Varese.
NEL POMERIGGIO IN ORATORIO A CAIRATE:
FESTA DEGLI ORATORI e ISCRIZIONI alla CATECHESI dell’Iniziazione Cristiana: seguiranno dettagli e volantino dedicato.
CATECHESI INIZIAZIONE CRISTIANA
ISCRIZIONI AL CATECHISMO 2024/25
per informazioni ed “esigenze particolari” fare riferimento a don Marco: 333.809.7884
DOMENICA 13 OTTOBRE in oratorio a Cairate dalle 14:30 alle 17:30
GIOVEDÌ 17 OTTOBRE in oratorio a Bolladello dalle 17:30 alle 19:00
GLI INCONTRI settimanali per la 3ª, 4ª e 5ª elementare iniziano SABATO 19 OTTOBRE 2024 alle ore 14:30; gli incontri saranno ogni sabato dalle 14:30 alle 15:30.
CALENDARI LITURGICI
DAL MESE DI NOVEMBRE 2023, LA PRIMA DOMENICA DI OGNI MESE, IN OGNI PARROCCHIA DELLA NOSTRA COMUNITÀ PASTORALE, SARANNO RICORDATI I DEFUNTI DEL MESE PRECEDENTE.
Pregheremo per i defunti ricordando i loro nomi nella preghiera dei fedeli a queste Ss. Messe: alle 10.00 a Peveranza, alle 10.30 a Cairate, alle 11.00 a Bolladello (la 1ª domenica di ogni mese).
Basta. L’amore che salva e il male insopportabile
In oratorio «Tutto cambia»
Il «basta» consegnatoci dall’arcivescovo Mario Delpini nella proposta pastorale 2024-2025 apre una prospettiva nuova anche nell’educazione di bambini, ragazzi e adolescenti attraverso l’oratorio, che per l’anno 2024-2025 avrà come slogan e logo «Tutto cambia».
I più giovani delle nostre comunità saranno chiamati ad accorgersi di come la presenza viva del Signore Gesù, e l’incontro con lui, sono sufficienti per compiere un cambiamento radicale che offre alla vita un nuovo orizzonte di felicità.
Per gli adulti delle nostre parrocchie sarà necessario puntare sulla testimonianza di una fede che incide sulla vita e sulle scelte.
L’anno oratoriano «Tutto cambia» introdurrà così nel Giubileo 2025 «Pellegrini di speranza». I ragazzi, dopo un Oratorio estivo sul tema del “pellegrinaggio”, si rimetteranno in cammino con maggiore consapevolezza verso la meta proposta alla loro vita, l’incontro con Dio.
Per questo la croce nel logo dell’oratorio 2024-2025 contiene, emblematicamente, una maniglia. La porta a forma di croce del nostro logo è quella da cui Gesù attende pazientemente di passare per abitare in noi, ma è anche la porta della nostra decisione di incontrarlo. Il passaggio che porta ciascuno a riconoscere di essere amato e di vivere una “vita di grazia” apre a un modo nuovo di pensare, agire e sentire, che trasforma anche i più giovani in «animatori di speranza».
Quando si apre la porta della fede, tutto cambia e la vita assume colori diversi. Non cambiano le cose materiali, non cambiano i fatti della storia, ma cambia il nostro sguardo su di essi e cambia il nostro modo di viverli. E così cambia anche la realtà. La speranza non si affida soltanto alla bontà presente in ciascuno di noi, ma è il modo con cui noi rispondiamo alla promessa di vita eterna che Gesù ci rivolge.
Nel prossimo anno pastorale il rapporto fra oratorio e fede interrogherà chi si occupa della responsabilità educativa degli oratori. A loro sarà chiesto di capire come “consegnare” la fede a bambini, ragazzi, adolescenti che vivono spesso un contesto “non credente”, mantenendo la peculiarità di larga accoglienza e ospitalità propri dell’oratorio e rispettando e accompagnando la crescita e le scelte di ciascuno.
Sempre più importante sarà il riferimento a Carlo Acutis, in vista della sua canonizzazione: la sua esemplarità indica che anche un ragazzo di oggi può crescere con una profonda fede in Dio. E allora, davvero, «tutto cambia».
VISITA PASTORALE
Nella foto: la benedizione conclusiva della visita pastorale di sabato 22 e domenica 23 giugno 2024. Il testo che segue è tratto dall'omelia pronunciata dall'Arcivescovo.
La visita pastorale è l’occasione per dirvi: voi mi siete cari. Voi mi state a cuore.
La visita pastorale è l’occasione per mettere in evidenza la dimensione diocesana della Chiesa. La Chiesa non è la singola parrocchia, ma la comunità diocesana presente nel territorio, unita nella comunione con il Vescovo, impegnata a condividere le risorse e la passione per il Vangelo in questo territorio.
Siate lieti, siate fieri e sentite la responsabilità di accogliere, valorizzare le indicazioni diocesane e di partecipare alle proposte diocesane.
La visita pastorale è l’occasione per ascoltare insieme quello che il Signore vuole dire a questa comunità per il presente e per il futuro.
Il mondo sembra smarrito. Non sa dove va. Non sa che cosa sia possibile. Non sa che cosa sia bene e che cosa sia male.
Si ha l’impressione che molti adulti, genitori, educatori, insegnanti non sappiano che cosa dire agli adolescenti e ai giovani di oggi a proposito della vita, della morte, dell’amore, di Dio.
Si ha l’impressione che molti adolescenti e giovani non sappiano che cosa chiedere ai loro genitori, educatori, insegnanti, preti e che non cerchino risposte, ma solo cose da fare che li facciano star bene.
Anche se sembra che gli uomini preferiscano le tenebre alla luce, Gesù si propone come colui che può illuminare le tenebre e anzi offrire l’invito, la vocazione a diventare figli della luce.
C’è dunque una parola che chiama, c’è una promessa che invita, l’offerta di una salvezza: “Io so che il comandamento del Padre è vita eterna”.
Noi siamo chiamati e siamo figli della luce, incaricati di continuare a offrire alla gente del nostro tempo la grazia di uscire dalle tenebre.
Ecco perché siamo nel mondo, per essere figli della luce!
Quale è la luce che dobbiamo offrire a coloro ai quali siamo mandati?
Siamo amati prima di meritarlo. L’amore di Dio per noi non è il premio per il bene che noi facciamo: Dio ci ama perché siamo suoi figli, creati a immagine del Figlio Gesù. Non sottovalutarti: sei figlio di Dio; non ripiegarti su di te lamentandoti di non essere interessante o importante per nessuno: sei prezioso per Dio. Contempla! Ringrazia!
La via della vita è segnata davanti a noi. Non perderti nei grovigli della confusione inestricabile: c’è la via della vita, c’è Gesù che ti chiama a seguirlo. Decidi! Accogli e pratica il suo comandamento!
Abbiamo la responsabilità di condividere con gli altri la luce che è stata accesa in noi. Abbiamo qualche cosa da dire, abbiamo un messaggio da consegnare. Va’! Parla della tua fede!
Mario Delpini, Arcivescovo.
CONSIGLIO PASTORALE '24/'28
Vieni, Spirito Santo.
Tu che susciti lingue nuove e metti sulle labbra parole di vita,
preservaci dal diventare una Chiesa da museo, bella ma muta,
con tanto passato e poco avvenire.
Vieni tra noi,
perché nell’esperienza sinodale non ci lasciamo sopraffare dal disincanto,
non annacquiamo la profezia,
non finiamo per ridurre tutto a discussioni sterili.
Vieni, Spirito Santo d’amore, apri i nostri cuori all’ascolto.
Vieni, Spirito di santità, rinnova il santo Popolo fedele di Dio.
Vieni, Spirito creatore, fai nuova la faccia della terra.
Amen.
Per una Chiesa sinodale:
comunione, partecipazione e missione
comunione, partecipazione e missione
La Chiesa di Dio è convocata in Sinodo. Con questa convocazione, Papa Francesco invita tutta la Chiesa a interrogarsi sulla sinodalità: un tema decisivo per la vita e la missione della Chiesa.
Il cammino sinodale si svolge dal 2021 al 2024 e coinvolge tutta la Chiesa diventando occasione di riflessione e di condivisione.
Questo Sinodo è inteso come un processo sinodale. Lo scopo di questo processo sinodale non è quello di fornire un'esperienza temporanea o una tantum di sinodalità, ma piuttosto di fornire un'opportunità a tutto il popolo di Dio di discernere insieme come andare avanti sulla strada per essere una Chiesa più sinodale a lungo termine.
Una domanda fondamentale ci spinge e ci guida: In che modo questo camminare insieme permette alla Chiesa di proclamare il Vangelo secondo la missione che le è stata affidata; e quali passi lo Spirito Santo ci invita a fare per crescere come Chiesa sinodale?
Lo scopo del Sinodo e quindi di questa consultazione non è produrre documenti, ma «far germogliare sogni, suscitare profezie e visioni, far fiorire speranze, stimolare fiducia, fasciare ferite, intrecciare relazioni, risuscitare un’alba di speranza, imparare l’uno dall’altro, e creare un immaginario positivo che illumini le menti, riscaldi i cuori, ridoni forza alle mani».
IL PERCORSO COMPIUTO FINORA
1. La celebrazione di apertura (10 ottobre 2021)
Il Popolo di Dio si è messo in cammino da quando, il 10 ottobre 2021, Papa Francesco ha convocato la Chiesa intera in Sinodo.
A partire dai contesti e ambiti vitali, le Chiese locali di tutto il mondo hanno avviato la consultazione del Popolo di Dio, sulla base dell’interrogativo di fondo formulato al n. 2 del Documento Preparatorio (2021): «come si realizza oggi, a diversi livelli (da quello locale a quello universale), quel “camminare insieme” che permette alla Chiesa di annunciare il Vangelo, conformemente alla missione che le è stata affidata; e quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere come Chiesa sinodale?». I frutti della consultazione sono stati raccolti a livello diocesano e poi sintetizzati e inviati ai Sinodi delle Chiese Orientali Cattoliche e alle Conferenze Episcopali. A loro volta, questi hanno redatto una sintesi che è stata trasmessa alla Segreteria Generale del Sinodo.
3. La tappa continentale (24 ottobre 2022)
A partire dalla lettura e dall’analisi dei documenti così raccolti, è stato redatto il Documento di Lavoro per la Tappa Continentale (2022), che rappresenta una novità del processo sinodale in corso. Il Documento di Lavoro per la Tappa Continentale è stato restituito alle Chiese locali di tutto il mondo, invitandole a confrontarsi con esso per poi incontrarsi e dialogare in occasione delle sette Assemblee continentali, mentre proseguiva anche l’attività del Sinodo digitale. L’obiettivo era mettere a fuoco le intuizioni e le tensioni che risuonano con maggiore intensità con l’esperienza di Chiesa di ciascun continente, ed enucleare quelle che nella prospettiva di ciascun continente rappresentano le priorità da affrontare nella prima sessione dell’Assemblea sinodale (ottobre 2023).
4. la tappa universale (ottobre 2023 - ottobre 2024)
Con la pubblicazione dell'Instrumentum Laboris si è chiusa la prima fase del Sinodo «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione», e si è aperta la seconda, articolata nelle due sessioni distanziate tra loro di un anno, in cui si svolgerà la XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (1ª sessione dal 4 al 29 ottobre 2023, 2ª sessione nell’ottobre 2024). Il suo obiettivo sarà di rilanciare il processo e di incarnarlo nella vita ordinaria della Chiesa, identificando su quali linee lo Spirito ci invita a camminare con maggiore decisione come Popolo di Dio.
DATE ORDINAZIONI PRESBITERALI
27 maggio 1978 - don Tarcisio Frontini (originario di Cairate)
07 giugno 2014 - don Federico Cinocca (ex Comunità Pastorale)
07 giugno 2003 - padre Paolo Ballan (missionario del PIME originario di Bolladello)
07 giugno 1997 - padre Renato Mazzon (missionario Comboniano originario di Bolladello)
07 giugno 1997 - don Cristiano Carpanese, parroco.
07 giugno 1986 - don Marco Cozzi, vicario di Comunità Pastorale.
08 giugno 2002 - don Paolo Croci (Decano di Carnago)
09 giugno 1984 - don Giuliano Alberti (Decanato di Carnago)
10 giugno 1978 - don Basilio Mascetti (ex Comunità Pastorale)
10 giugno 1978 - don Daniele Lodi (ex Unità Pastorale)
11 giugno 1983 - don Giuseppe Pediglieri (Decanato di Carnago)
11 giugno 1977 - don Giorgio Maspero (Decanato di Carnago)
12 giugno 2021 - don Andrea Budelli (Decanato di Carnago)
12 giugno 1999 - don Lorenzo Simonelli (originario di Cairate)
12 giugno 1999 - don Giuseppe Bai (ex Comunità Pastorale)
12 giugno 1982 - don Paolo Castiglioni (Decanato di Carnago)
12 giugno 1982 - don Franco Saporiti (Decanato di Carnago)
12 giugno 1976 - don Luigi Mistò
13 giugno 1998 - don Riccardo Castelli (originario di Cairate)
13 giugno 1992 - don Virginio Vergani (ex Comunità Pastorale)
14 giugno 1980 - don Maurizio Villa (ex Unità Pastorale)
16 giugno 1979 - don Maurizio Cuccolo (originario di Cairate)
23 giugno 1990 - padre Leone Orlando (missionario Scalabriniano originario di Peveranza)
26 giugno 1965 - don Gianfranco Poma
28 giugno 1973 - don Carlo Monti (ex parroco di Peveranza)
28 giugno 1969 - don Adolfo Volonteri (ex Cairate)
28 giugno 1969 - don Vincenzo Sorini (ex Cairate)
28 giugno 1968 - don Giancarlo Leva (originario di Cairate)
28 giugno 1959 - don Mario Proserpio (ex Cairate)
29 giugno 1975 - don Luigi Rigolio (originario di Bolladello)
29 luglio 1963 - don Antonio Innocenti (originario di Bolladello)
14 settembre 1996 - don Lorenzo Frattini (originario di Peveranza)
AD MULTOS ANNOS!
❤️RINGRAZIAMENTI❤️
Espandete questa sezione per leggere i numerosi ringraziamenti che ci sono giunti dopo le iniziative di carità che abbiamo accolto in questi ultimi mesi!
IN MEMORIA DI...
Lettere di don Luigi Mistò